prevenzione ischemia cerebrale e ictus ischemico

Ischemia cerebrale (ictus ischemico)

L’ictus ischemico o ischemia cerebrale è un grave tipo di ictus. Può avere gravi conseguenze e causare danni permanenti. Tuttavia, se curata subito, con la corretta cura e riabilitazione, si può recuperare o mantenere tutte le funzioni. In questo articolo vediamo quindi i sintomi, le cause, come prevenire l’ictus ischemico e le principali questioni da sapere. Conoscere i segni dell’ischemia cerebrale può salvarti la vita o aiutarti a salvare la vita di qualcun altro.

 

Cos’è l’ischemia cerebrale?

L’ischemia cerebrale (o ictus ischemico) è uno dei tre tipi di ictus. Questo tipo di ictus celebrale è causato da un blocco di un’arteria che porta sangue al cervello. Il blocco riduce il flusso di sangue e ossigeno al cervello, causando lesioni o morte delle cellule cerebrali. Se la circolazione non si ripristina rapidamente, il danno cerebrale può essere permanente.

Circa l’85% degli ictus sono ischemie cerebrali: la maggior parte. Al secondo posto c’è l’ictus emorragico, in cui un vaso sanguigno nel cervello si rompe e causa sanguinamento. L’emorragia comprime il tessuto cerebrale, danneggiandolo.

Il terzo tipo di ictus è l’attacco ischemico transitorio (TIA), anche detto micro ischemia o micro ictus. Questo tipo di ictus è causato da un blocco temporaneo o dalla diminuzione del flusso di sangue al cervello. I sintomi di solito scompaiono da soli.

ischemia cerebrale - ictus ischemico

 

Indice articolo:

  1. Sintomi
  2. Cause
  3. Fattori di rischio
  4. Diagnosi
  5. Terapia
  6. Conseguenze
  7. Riabilitazione
  8. Prognosi
  9. Prevenzione

 

Quali sono i sintomi di ischemia cerebrale?

Un’ischemia cerebrale ha sintomi specifici che dipendono dalla regione del cervello colpita. Ci sono alcuni sintomi comuni a molti ischemie cerebrali, si manifesta con:

  • problemi della vista, inclusa cecità ad un occhio o vista doppia
  • debolezza o paralisi agli arti, che possono essere su uno o entrambi i lati, a seconda dell’arteria interessata
  • mal di testa
  • vertigini
  • confusione
  • perdita di coordinamento
  • faccia cadente da un lato

Appena avverti i sintomi, è fondamentale fare il trattamento prima possibile. Questo per evitare danni permanenti. Chiama subito il 112 o il 118, evita invece di andare al pronto soccorso con mezzi propri.

Se pensi che qualcuno abbia un ictus, valuta usando il metodo FAST (faccia, braccia/arti, strano discorso, tempo):

  • Faccia:un lato del viso è cadente e immobilizzato?
  • Braccia (arms):se alza le braccia, un braccio va verso il basso o ha difficoltà a sollevare il braccio?
  • Strano discorso: il discorso è confuso o comunque strano?
  • Tempo:se la risposta a una qualsiasi di queste domande è sì, chiama il 118 nel minor tempo possibile.

Nei TIA, anche se i sintomi durano poco e scompaiono da soli, serve comunque trattamento medico. Dopo il TIA può esserci un’ischemia cerebrale conclamata: è un segnale di pericolo.

Cause d’ischemia

L’ischemia cerebrale che cause ha?

L’ischemia cerebrale si verifica quando un’arteria che porta sangue al cervello è bloccata da un coagulo di sangue o un accumulo di grasso, detto placca. Il coagulo di sangue di solito parte dal cuore e viaggia attraverso il sistema circolatorio. Un coagulo può rompersi da solo o finire in un’arteria. Quando blocca un’arteria cerebrale, il cervello non riceve abbastanza sangue o ossigeno e le cellule muoiono.

L’ictus ischemico causato da un accumulo di grasso avviene quando la placca si stacca da un’arteria e viaggia verso il cervello. Le placche possono anche accumularsi nelle arterie che forniscono sangue al cervello e bloccarle causando ischemia cerebrale.

L’ischemia cerebrale è un ictus celebrale causato da un blocco, da un coagulo di sangue o da un deposito di grasso, in un’arteria che porta sangue al cervello. Questo blocco può essere nel collo o nel cranio. La mancanza di flusso sanguigno o ossigeno distrugge il tessuto cerebrale.

L’ischemia globale, è un tipo più grave di ischemia cerebrale. In questo caso il flusso di ossigeno al cervello è molto ridotto o completamente interrotto. L’ischemia globale di solito è causata da un attacco di cuore. Può essere causata da altre condizioni o eventi, come l’avvelenamento da monossido di carbonio.

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Fattori di rischio

Quali sono i fattori di rischio?

Le malattie del sistema circolatorio sono il principale fattore di rischio di ictus ischemico. Queste aumentano il rischio di coaguli o depositi di grasso. Queste condizioni sono:

  • ipertensione (pressione sanguigna alta)
  • aterosclerosi
  • colesterolo alto
  • fibrillazione atriale
  • precedente infarto
  • anemia falciforme
  • disturbi della coagulazione
  • difetti cardiaci congeniti (cardiopatie)

Altri fattori di rischio sono:

  • diabete
  • fumo
  • sovrappeso, soprattutto con grasso addominale
  • abuso di alcool
  • uso di alcune droghe, come cocaina o metanfetamine

L’ischemia cerebrale è anche più comune nelle persone che hanno una storia familiare di ictus o che hanno già avuto ictus. Gli uomini hanno più probabilità delle donne di avere un’ischemia cerebrale, mentre gli afro-americani hanno un rischio maggiore rispetto ad altre razze o gruppi etnici. Il rischio aumenta anche con l’età.

 

Diagnosi

Come viene diagnosticata?

Il medico in genere usa l’esame fisico e la storia familiare per la diagnosi l’ischemia cerebrale. Sulla base dei sintomi, si può anche avere un’idea di dov’è il blocco.

Se hai sintomi come confusione ed eloquio strano, il medico potrebbe fare un esame della glicemia. Questo perché la confusione e il linguaggio distorto sono anche sintomi di grave carenza di zuccheri nel sangue (glicemia bassa). Scopri di più sugli effetti della carenza di zucchero nel sangue.

Una TAC può anche aiutare a distinguere l’ictus ischemico da altri problemi che causano la morte di tessuto cerebrale, come emorragie o un tumori al cervello.

Dopo che il medico ha diagnosticato l’ischemia cerebrale, cercherà di capire quando è iniziata e qual è la causa. La risonanza magnetica serve a capire quando è iniziata l’ischemia cerebrale. Per capire la causa si può usare:

  • un elettrocardiogramma (ECG)per valutare i ritmi cardiaci
  • ecocardiografia per controllare grumi o anomalie del cuore
  • un’angiografia per vedere quali le arterie sono bloccate e se il blocco è grave
  • esami del sangue per il colesterolo e la coagulazione

 

Come viene trattata l’ischemia cerebrale?

Nel caso di ischemia cerebrale, la terapia ha come primo obiettivo riportare alla normalità la respirazione, la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. Se necessario, il medico proverà a ridurre la pressione nel cervello con i farmaci.

Per curare l’ictus ischemico, la terapia principale è con l’attivatore tissutale del plasminogeno (TPA) per via endovenosa, che scompone i coaguli. Il TPA è più efficace quando viene somministrato entro tre ore dall’inizio dell’ictus. Dopo 5 ore non ha più effetto. Il TPA può causare sanguinamento, quindi non puoi prenderlo in caso di:

  • ictus emorragico
  • sanguinamento nel cervello
  • recente intervento chirurgico o trauma cranico

Inoltre, non può essere usato se prendi farmaci anticoagulanti. Se il TPA non funziona, i coaguli possono essere rimossi chirurgicamente.

Terapie a lungo termine includono l’aspirina o un anticoagulante per prevenire ulteriori coaguli. Se l’ischemia cerebrale è causata da ipertensione arteriosa o aterosclerosi, dovrai curare quelle condizioni. Ad esempio, il medico può consigliare l’uso di uno stent per allargare l’arteria ristretta dalla placca o le statine (farmaci) per abbassare la pressione sanguigna.

Dopo un’ischemia cerebrale, dovrai rimanere in ospedale sotto osservazione per qualche giorno. Se l’ischemia ha causato paralisi o debolezza, potrebbe servire la riabilitazione per recuperare la funzione.

 

Conseguenze dell’ictus ischemico

L’ischemia cerebrale ha conseguenze che variano in base all’emisfero del cervello colpito, all’intensità dell’ischemia, alla prontezza della cura e riabilitazione, all’età e alla capacità di recupero del paziente. Con la corretta cura e riabilitazione, spesso si recuperano la maggior parte delle funzioni.

Nei casi più gravi le principali conseguenze d’ischemia cerebrale sono problemi di coordinamento muscolare (spasticità) e la paralisi di metà corpo (emiplegia).

Inoltre, come conseguenza, possono presentarsi vari disturbi cognitivi e sensoriali, ad esempio di attenzione, percezione, memoria, apprendimento e linguaggio (afasia).

 

Recupero da un’ischemia cerebrale

La riabilitazione è spesso necessaria per recuperare le capacità motorie e la coordinazione. Possono servire la terapia occupazionale, fisica e della parola per recuperare le altre funzioni perse. I giovani e le persone che migliorano velocemente, spesso recuperano la maggior parte delle funzioni. Problemi ancora presenti dopo un anno, potrebbero essere permanenti.

Aver avuto un’ischemia cerebrale ti mette a rischio di averne un’altra. Dovrai ridurre il rischio: è una parte importante del recupero a lungo termine.

 

Qual è la prognosi dell’ictus ischemico?

L’ischemia cerebrale è una condizione grave e richiede una cura tempestiva. Tuttavia, con la corretta cura e riabilitazione, la maggior parte delle persone con ischemia cerebrale può recuperare o mantenere le funzioni sufficiente per prendersi cura dei propri bisogni fondamentali. Conoscere i segni dell’ischemia cerebrale può salvarti la vita o aiutarti a salvare la vita di qualcun altro.

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Prevenire un’ischemia

Il modo migliore per prevenire ictus e ischemie celebrali è di eliminare i fattori di rischio che li causano. Serve seguire quindi stili di vita sani:

  • Allenarsi regolarmente.
  • Evitare l’alcool o bere moderatamente.
  • Fare una dieta sana.
  • Mantenere un peso forma.
  • Non fumare.

Per fare un’alimentazione sana abbonda con frutta, verdura, cereali integrali, noci, semi e legumi; evita invece carne rossa o elaborata, cibi ricchi di colesterolo e grassi saturi (presenti spesso nei cibi di origine animale); infine limita il sale per controllare la pressione sanguigna.

Per prevenire l’ischemia celebrale devi monitorare i valori di colesterolo. Se sono alti il medico può aiutarti a ridurre il colesterolo.

Altre misure per la prevenzione di ischemia cerebrale sono:

Oltre a questi cambiamenti nello stile di vita, il medico può aiutarti a ridurre il rischio di ictus ischemici prescrivendo farmaci anti-coagulanti e / o anti-piastrinici. Inoltre, si può anche usare l’intervento chirurgico arterioso (visto prima) per ridurre il rischio di recidive.

Per una corretta prevenzione dell’ischemia e delle malattie cardiovascolari in genere, il Laboratorio analisi D’Errico ha studiato il check-up esami per il cuore.

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Bibliografia
Act FAST. (n.d.). http://www.stroke.org/understand-stroke/recognizing-stroke/act-fast Let’s talk about ischemic stroke. (2015). http://www.strokeassociation.org/idc/groups/stroke-public/@wcm/@hcm/documents/downloadable/ucm_309725.pdf

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